Descrizione
Oltre a manifestare un sentimento di solidarietà alla nazione attaccata, i consiglieri chiedono al governo di promuovere la creazione di un fondo europeo per compensare i danni all’economia provocati dalle sanzioni imposte alla Russia; aiutare le amministrazioni comunali nella gestione dei nuovi flussi migratori dall’Ucraina; sostenere adeguatamente i comuni per i costi maggiori che si registrano nell’acquisto di energia elettrica ed idrocarburi necessari per l’espletamento dei servizi pubblici.
“Abbiamo voluto lanciare un segnale politico perché siamo molto preoccupati per la guerra scoppiata in territorio europeo. Una crisi dopo l’altra rischiano di uccidere l’economia italiana. Le famiglie sono allo stremo, le imprese valutano se sia più conveniente chiudere l’attività ed anche noi amministratori siamo in grande difficoltà per far fronte al raddoppio dei costi, solo per fare un esempio, per la gestione delle scuole dove certamente non possiamo spegnere la luce o i termosifoni; in tre mesi abbiamo speso quasi quanto un intero anno scolastico. Così non possiamo andare avanti. Ci aspettiamo un aiuto concreto dal governo e dalle istituzioni europee”. È quanto dichiara il sindaco Marco Cossu.
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Ultimo aggiornamento: 7 gennaio 2025, 16:43